ciao,
sei tu che mi canti
come cantavi
da fondo alla valle
e venivano tutti
o tu che mi urli
come urlavi
dal fondo del mare
che sparavano i matti
o tu che sorridi
dal fondo di latta
degli anni settanta
dei ricordi distratti
tu ora mi parli
dal fondo di me
che prova a imitare
i tuoi geni e i tuoi gesti