hai presente quand'è carnevale? quando i coriandoli ti schizzano addosso. e attorno a te vedi conigli. torte giganti. gente buffa. che si dà da fare per sorridere e tu sei là in mezzo. ti schiacciano. spintonano. strattonano e urlano. urlavano tanto. sai? dritto nei timpani. hai presente quando quelle risate sono sempre più forti. e ti avvolgono come coperte d'inverno col freddo. e sempre di più sempre di più diventano echi e rimangono solo loro. poi ti ritrovi in una stanza. al buio. a camminare su e giù. con gli echi. e dovresti ridere anche tu. lo fai. ma ti senti umido. troppo umido per così tanto asciutto. quei pezzetti di carta assorbono. prosciugano la parte del corpo che ami. no. figurati. non parlo di sentimenti. è che mi tiene il tempo. mi piace tenere il tempo e lui m'aiuta. tutto qui. avresti potuto aiutarmi anche tu. avremmo potuto schiocchiare le dita tra un battito e l'altro. io e te. sarebbe stato un ottimo swing. e così nel modo più stupido avremmo cantato insieme a carnevale lo swing. hai presente quando tutti ballano. anche i loro occhi. e sono tanti. ti schiacciano. spintonano. strattonano e gridano. gridano tanto. senti? è la nostra festa. hai presente quando quelle grida aumentano. le bocche si spalancano. i denti abbagliano ed è bianco. tutto. e poi ti ritrovi. in questa cazzo di stanza. e non cammini neanche più. rimani solo al buio. con l'eco. l'eco di te.