La dolce musica culla tra le onde
una di quelle che ti guarda da lontano
riflesse sul finestrino
parole e note che rimangono in bocca
e ti proteggono il petto
Tra quel bianco ti ci perdi volentieri
e sono luci, ombre, gambe che muovono veloci
La vita si ritira con le onde, lentamente
la roccia che ti porti appesa al collo
erosa dalle gocce di canto di gabbiano
ormai è una curva che ricordi poco
un cartello appeso storto tra le frasche
e giochi col sorriso che ora ti ha sfiorato il volto
lo vorresti raggiungere ma lui grida
alza le mani
se ne va
Alla fine di quell'urlo si trova un uomo
che ora è sdraiato, non muove spazio alcuno
ha un berretto di silenzio calato in testa
Tra le dita immobili qualche granello
del tempo che va, che va, che va, veloce e non torna indietro
E' da levare, certo, ma dà fastidio appena
e non ne vale la pena
non ne vale la pena
C'è un applauso ritmato da qualche parte
lo raccoglie
e chiude gli occhi.
una di quelle che ti guarda da lontano
riflesse sul finestrino
parole e note che rimangono in bocca
e ti proteggono il petto
Tra quel bianco ti ci perdi volentieri
e sono luci, ombre, gambe che muovono veloci
La vita si ritira con le onde, lentamente
la roccia che ti porti appesa al collo
erosa dalle gocce di canto di gabbiano
ormai è una curva che ricordi poco
un cartello appeso storto tra le frasche
e giochi col sorriso che ora ti ha sfiorato il volto
lo vorresti raggiungere ma lui grida
alza le mani
se ne va
Alla fine di quell'urlo si trova un uomo
che ora è sdraiato, non muove spazio alcuno
ha un berretto di silenzio calato in testa
Tra le dita immobili qualche granello
del tempo che va, che va, che va, veloce e non torna indietro
E' da levare, certo, ma dà fastidio appena
e non ne vale la pena
non ne vale la pena
C'è un applauso ritmato da qualche parte
lo raccoglie
e chiude gli occhi.