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Poesia #35


Condannano i torturatori alla tortura,
ridendo e gioendo,
anche solo immaginando
il loro dolore.


Chi sono quindi, i medesimi?


Eppure hanno figli,
un lavoro,
una Madre.

Sono normali!

Per Diana!
siamo circondati da mostri,
e non lo sappiamo?!

Aprite le carceri!
Apritele!




...C'è posto...