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Poesia #29


Da quando sono nato,
sono stato un pianificatore.

Ma per fortuna Tu
mi hai sempre corretto.

Inodore,
insapore,
irrespirabile,
invisibile.

Mi prendevi dall'alto
della tua saggezza,
e impassibile rimanevi
ad ogni mia provocazione,
ad ogni mio piagnisteo.

E come sempre,
colmato il mio mare di lacrime
mi lanciavi nuovamente
nell'Oceano.


Grazie...