
I miei occhi vedono il nulla.
Eppur le immagini scorrono.
Le mie orecchie odono il suono.
Però dentro vi è un immenso silenzio.
La mia bocca lo imita.
Ma è indecisa.
Finché il suono si spegne,
e ritorno ad esser cieco,
e ritorno ad esser sordo,
e la mia bocca riesce a scegliere.
Il Vuoto pare colmato.
...E' ora di tornare a casa.